Fonte: superscommesse.it“Ci ha lasciato Silvano Giovanetti, che fu il primo italiano a superare i 60 metri nel lancio del martello.
Giovanetti, lanciatore di martello di rango internazionale negli anni ’50 e ’60 del novecento. Classe 1929, Silvano si accostò all’atletica nel 1947, nelle file de La Patria Carpi, la sua città natale. Lo allenò inizialmente Iginio Battini, sotto lo sguardo attento di Armando Poggioli. Silvano fece rapidi progressi, tanto che già nel 1950 si classificò al 7° posto nella graduatoria nazionale. Dal 1955 al 1958 fu sempre al primo posto delle liste italiane. A Torino nel 1958 ottenne la misura di 60,86: fu il primo italiano a superare la barriera dei 60 metri. Dal 1950 al 1968 si classificò sempre fra i primi 10 atleti nella graduatoria italiana, vestendo 14 volte la maglia azzurra. Continuò poi a lanciare nelle categorie master, fino agli anni novanta.
Silvano fu anche un brillante tecnico. Dagli anni ottanta e per circa 20 stagioni allenò un gruppo di giovani che ottennero risultati di grande respiro, aggiudicandosi numerosi titoli italiani. Fu anche un brillante dirigente, sempre presente in campo e sempre pieno di idee. Coltivò l’ambizioso sogno di riunire tutta l’atletica reggiana sotto un’unica bandiera. Si trattava di un progetto probabilmente impossibile, che non riuscì ad attuare e del quale conservò il rimpianto fino ad oggi. Non mancava mai, con la sua imperturbabile ironia, di rimproverare bonariamente i principali attori dell’atletica contemporanea a Reggio Emilia, che secondo lui erano colpevoli di non averlo appoggiato. Ancora nel 2008 mi disse, con il suo ampio sorriso: “Verrete al mio funerale, e ci verrete pentiti!”
In realtà c’è ben poco da rimpiangere nella carriera sportiva e nella vicenda personale di Silvano: è stato un grande atleta, tecnico e dirigente, è stato un imprenditore di successo ed ha avuto una splendida famiglia che lo ha sempre accompagnato ed assistito con amore. Riscuoteva stima e rispetto: possedeva un’ironia indimenticabile, il suo ricordo non può che suscitare allegria.
Un giorno ebbe una discussione con un giudice, con il quale sentenziò che un buon dirigente di atletica non può essere al tempo stesso un giudice oppure un tecnico. Il giudice gli ricordò che lui, Silvano, era a quel tempo sia dirigente sia tecnico. Silvano, sorridendo, rispose: “Per me è diverso, io sono un pezzo di storia”. Potrebbe sembrare una frase pretenziosa, ma in realtà non lo fu, semplicemente perché è vero che Silvano Giovanetti è un pezzo di storia. L’atletica gli deve molto, la sua ironica allegria rimarrà viva per molto tempo ancora.”
Silvano fu anche un brillante tecnico. Dagli anni ottanta e per circa 20 stagioni allenò un gruppo di giovani che ottennero risultati di grande respiro, aggiudicandosi numerosi titoli italiani. Fu anche un brillante dirigente, sempre presente in campo e sempre pieno di idee. Coltivò l’ambizioso sogno di riunire tutta l’atletica reggiana sotto un’unica bandiera. Si trattava di un progetto probabilmente impossibile, che non riuscì ad attuare e del quale conservò il rimpianto fino ad oggi. Non mancava mai, con la sua imperturbabile ironia, di rimproverare bonariamente i principali attori dell’atletica contemporanea a Reggio Emilia, che secondo lui erano colpevoli di non averlo appoggiato. Ancora nel 2008 mi disse, con il suo ampio sorriso: “Verrete al mio funerale, e ci verrete pentiti!”
In realtà c’è ben poco da rimpiangere nella carriera sportiva e nella vicenda personale di Silvano: è stato un grande atleta, tecnico e dirigente, è stato un imprenditore di successo ed ha avuto una splendida famiglia che lo ha sempre accompagnato ed assistito con amore. Riscuoteva stima e rispetto: possedeva un’ironia indimenticabile, il suo ricordo non può che suscitare allegria.
Un giorno ebbe una discussione con un giudice, con il quale sentenziò che un buon dirigente di atletica non può essere al tempo stesso un giudice oppure un tecnico. Il giudice gli ricordò che lui, Silvano, era a quel tempo sia dirigente sia tecnico. Silvano, sorridendo, rispose: “Per me è diverso, io sono un pezzo di storia”. Potrebbe sembrare una frase pretenziosa, ma in realtà non lo fu, semplicemente perché è vero che Silvano Giovanetti è un pezzo di storia. L’atletica gli deve molto, la sua ironica allegria rimarrà viva per molto tempo ancora.”
Completiamo il ricordo di Silvano Giovanetti che hanno fatto gli amici di Reggio Emilia, con una statistica all time della Emilia Romagna di lancio del martello, in cui Giovanetti si trova ancora all’11° posto, nonostante la sua migliore prestazione risalga a oltre 57 anni fa.
79,08 (1) POVEGLIANO LORENZO (Carabinieri BO) 84 ext Codroipo 12/05/12
74,02 (1) NADALINI GIANNI (Carabinieri BO) 66 M.Reg. Pistoia 14/06/97
70,56 (1) MARIONI EDI (Carabinieri BO) 76 Crotti Modena 05/09/02
69,52 (1) BARBOLINI ORLANDO (Fratellanza MO) 46 Modena 23/06/76
69,36 (1) TOMAINO RAFFAELE (Carabinieri BO) 62 MBald Piacenza 11/07/93
68,88 (5) MARUSSI MASSIMO (Carabinieri BO) 84 CSfA Roma 27/06/04
68,04 (1) BOLLA NICOLO’ (Cus Parma) 90 Troy 08/06/13
65,62 (1) DE BONI FAUSTINO (Carabinieri BO) 47 Milano 02/07/69
65,42 (1) PINI RENATO (Fratellanza Modena) 50 Modena 04/10/75
63,10 (1) SANTELLA MASSIMILIANO (Carabinieri BO) 65 Viterbo 24/10/87
60,86 (1) GIOVANNETTI SILVANO (Diana Piacenza) 29 Torino 26/07/58
60,76 (1) BERNARDINI WALTER (Carabinieri BO) 44 Forli’ 09/04/67
59,74 (1) CUPPINI DANILO (Carabinieri BO) 52 Bologna 15/07/75
59,60 (7) BERGONZINI MARINO (Fratellanza MO) 59 PaAtl Milano 11/05/80
59,13 (1) STRAZZARI MAURIZIO (Fratellanza 1874 MO) 72 Sesto Fior. 07/07/02
58,90 POZZO RENZO (Carabinieri BO) 54 Bologna 16/05/73
58,40 (1) VECCHIATO MARIO (Carabinieri BO) 48 Forli’ 28/04/68
58,39 (1) POLI ANDREA (Virtus Emilsider Bologna) 91 Modena 28/06/1557,74 (1) VISCA ALBERTO (Carabinieri BO) 56 Bologna 10/06/76
57,60 (6) CIMORELLI GABRIELE (Fratellanza MO) 66 CSfA1 Alzano Lom. 14/06/87
79,08 (1) POVEGLIANO LORENZO (Carabinieri BO) 84 ext Codroipo 12/05/12
74,02 (1) NADALINI GIANNI (Carabinieri BO) 66 M.Reg. Pistoia 14/06/97
70,56 (1) MARIONI EDI (Carabinieri BO) 76 Crotti Modena 05/09/02
69,52 (1) BARBOLINI ORLANDO (Fratellanza MO) 46 Modena 23/06/76
69,36 (1) TOMAINO RAFFAELE (Carabinieri BO) 62 MBald Piacenza 11/07/93
68,88 (5) MARUSSI MASSIMO (Carabinieri BO) 84 CSfA Roma 27/06/04
68,04 (1) BOLLA NICOLO’ (Cus Parma) 90 Troy 08/06/13
65,62 (1) DE BONI FAUSTINO (Carabinieri BO) 47 Milano 02/07/69
65,42 (1) PINI RENATO (Fratellanza Modena) 50 Modena 04/10/75
63,10 (1) SANTELLA MASSIMILIANO (Carabinieri BO) 65 Viterbo 24/10/87
60,86 (1) GIOVANNETTI SILVANO (Diana Piacenza) 29 Torino 26/07/58
60,76 (1) BERNARDINI WALTER (Carabinieri BO) 44 Forli’ 09/04/67
59,74 (1) CUPPINI DANILO (Carabinieri BO) 52 Bologna 15/07/75
59,60 (7) BERGONZINI MARINO (Fratellanza MO) 59 PaAtl Milano 11/05/80
59,13 (1) STRAZZARI MAURIZIO (Fratellanza 1874 MO) 72 Sesto Fior. 07/07/02
58,90 POZZO RENZO (Carabinieri BO) 54 Bologna 16/05/73
58,40 (1) VECCHIATO MARIO (Carabinieri BO) 48 Forli’ 28/04/68
58,39 (1) POLI ANDREA (Virtus Emilsider Bologna) 91 Modena 28/06/1557,74 (1) VISCA ALBERTO (Carabinieri BO) 56 Bologna 10/06/76
57,60 (6) CIMORELLI GABRIELE (Fratellanza MO) 66 CSfA1 Alzano Lom. 14/06/87
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